
Tempo d’estate, tempo – situazione pandemica permettendo – di vacanze. Per coloro che sceglieranno di visitare Paesi esteri, come comportarsi dal punto di vista dei pagamenti e delle transazioni bancarie? Lo abbiamo chiesto ad Aris Rogic, Vicedirettore e responsabile del Centro Servizi Clientela di BancaStato.
Disporre della moneta locale
Innanzitutto – spiega il responsabile – bisogna informarsi sul Paese di destinazione, “capendo se offre o meno i servizi bancari a cui siamo abituati. In altre parole occorre valutare se una volta arrivati troveremo o meno bancomat, sportelli bancari e terminali di pagamento, e inoltre quanto frequentemente dovremo farne capo”. Ad ogni modo, specie se la destinazione scelta non avesse un’adeguata copertura di servizi bancari, “bisognerebbe partire con in tasca un quantitativo sufficiente di moneta locale proprio per evitare situazioni spiacevoli o quantomeno imbarazzanti”.
BancaStato può aiutarvi in tal senso non solo tramite i canali tradizionali – ovvero consulente o sportello – ma anche fornendovi la possibilità di far arrivare al vostro domicilio banconote in ben ottanta valute differenti entro tre giorni lavorativi (per maggiori informazioni cliccare qui).
Cambiare comodamente online franchi in euro, dollari, sterline e dollari canadesi
In primavera BancaStato ha arricchito il suo programma e-banking “con una nuova funzionalità: la possibilità di cambiare franchi con euro, dollari, sterline e dollari canadesi in maniera semplice e veloce” spiega Rogic. La funzionalità “appare nel menu di sinistra di InLinea con il nome di “Negoziazione divise” ed è attiva dalle 8 alle 18 nei giorni di apertura della Banca. Per fruirne occorre disporre di conti aperti nelle divise desiderate”.
Quali i vantaggi per i clienti? “È tutto molto semplice e intuitivo. Il tasso di cambio che viene effettivamente applicato alla transazione è mostrato in maniera chiara e si aggiorna ogni trenta secondi; è inoltre più conveniente rispetto a una classica operazione di giroconto. La nuova funzionalità può rivelarsi molto utile per chi desidera viaggiare: penso ad esempio a un cliente con un conto in euro a cui ha abbinato una carta di credito anch’essa in euro che utilizzerà comodamente in vacanza”.
A proposito di carte bancarie, come comportarsi all’estero?
A disposizione della clientela di BancaStato vi sono molte carte: dalla carta Maestro alle carte di credito classiche o quelle ancora che combinano funzione di debito e credito (le cosiddette “Flex”). Come comportarsi fuori dai confini nazionali? “Almeno per quanto riguarda BancaStato, la carta di credito è da preferire per i pagamenti di piccola entità, grosso modo sino agli 80 franchi, mentre per quelli di una certa somma e per i prelevamenti è meglio utilizzare la carta Maestro”.
Inoltre, continua Rogic, a meno che non disponiate di una carta in valuta estera “normalmente il terminale di pagamento vi porrà davanti alla possibilità di pagare in franchi o in valuta locale. È meglio scegliere di pagare in moneta del luogo: così facendo sarà la vostra banca o l’emittente della vostra carta ad effettuare il cambio, altrimenti sarà il negozio o il ristorante in cui vi trovate a decidere il tasso di cambio, con il rischio che sia troppo svantaggioso”.