Gentile cliente,
TWINT rappresenta un metodo di pagamento sempre più diffuso e amato dalla clientela e tale aspetto è ben testimoniato dalle 773 milioni di transazioni avvenute in Svizzera nel solo 2024.
Un uso così massiccio attira tuttavia anche le attenzioni di malintenzionati che spesso utilizzano proprio TWINT per orchestrare e portare a termine truffe su portali di vendita ben conosciuti e utilizzati anche in Ticino.
Impiegando metodi subdoli i criminali inducono infatti le vittime a fornire vari dati sensibili (come ad esempio il codice di accesso PIN) tramite link o scansioni di codici QR malevoli. L’obiettivo è sempre il medesimo: sottrarre più denaro possibile.
Si rivela dunque opportuno ricordarsi di non fornire mai a terzi i propri dati di accesso a TWINT: tali informazioni non sono per nulla necessarie a ricevere o a inviare un pagamento. Anzi: una tale richiesta è già di per sé un sintomo di truffa. Occorre non scannerizzare codici QR e non cliccare link sospetti anche se in un contesto di promesse di pagamento.
In generale, nell’ambito di compravendite sui portali di annunci va sempre adottata un’attitudine prudente e in ragione di essa il consiglio è di consultare anche le indicazioni di sicurezza dei singoli portali.
Qui, sulla pagina dell’Ufficio federale della cibersicurezza, trovate informazioni ad ampio spettro relative alle minacce informatiche: https://www.ncsc.admin.ch/ncsc/it/home/infos-fuer/infos-private.html
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