Preambolo
L’articolo 25 delle Condizioni generali della Banca prevede che, in relazione a qualsiasi forma di servizio reso per conto del cliente in ambito di investimenti, BancaStato possa ricevere commissioni e retrocessioni. Il cliente accetta che queste prestazioni vengano percepite dalla Banca a titolo remunerativo. Questa informativa si prefigge di chiarire la portata di questo articolo.
Generalità sulle prestazioni finanziarie ricevute da terzi
Le banche offrono ai loro clienti una grande varietà di strumenti finanziari. Oltre agli strumenti finanziari propri proposti da ogni istituto, la gamma di prodotti offerti comprende anche molti strumenti finanziari offerti da terzi. Al fine di sviluppare le loro entrate e aumentare la base clienti o distribuire i loro prodotti e servizi, questi terzi possono essere tenuti a pagare delle prestazioni, in particolare sotto forma di retrocessioni, commissioni o altri incentivi. In questo contesto, le banche possono ricevere un’indennità per le loro attività di distribuzione, così come dei servizi bancari correlati, sulla base di contratti di distribuzione conclusi con i fornitori di questi prodotti, in particolare con coloro che offrono strumenti di investimento collettivo, nonché di prodotti strutturati. I contratti di distribuzione sono conclusi indipendentemente dalle relazioni individuali coi clienti. I benefici ricevuti dalle banche permettono di ridurre (o in alcuni casi eliminare) le prestazioni fatturate ai clienti. Infatti, queste indennità compensano le banche per i molti servizi che forniscono, che non si limitano unicamente alla messa a disposizione di questi strumenti finanziari. Tra questi vari servizi possiamo menzionare:
- La messa a disposizione di strutture di trading
- L’elaborazione di ordini per strumenti finanziari
- La messa a disposizione di materiale informativo (sui rischi inerenti agli strumenti finanziari o sui servizi offerti dalle banche)
- La messa a disposizione di documenti esplicativi sugli strumenti finanziari.
Politica della Banca
Trasparenza e politica tariffaria
La Banca mira a garantire il più alto livello possibile di trasparenza per quanto riguarda le prestazioni finanziarie ricevute da terzi. A tal fine, ogni cliente è informato sulle gamme di indennità che possono essere pagate alla Banca, a seconda degli strumenti finanziari distribuiti. Nel fissare le tariffe applicabili ai suoi clienti, la Banca prende in considerazione i benefici che probabilmente riceverà complessivamente nel corso della sua attività.
Per questo motivo, i clienti accettano il principio secondo cui i benefici ricevuti da terzi vengano percepiti dalla Banca (art. 25 delle Condizioni generali) e rinunciano irrevocabilmente alla restituzione di questi benefici. Come menzionato sopra, queste prestazioni finanziarie ricevute da terzi compensano la Banca per i servizi resi, permettendo così la fornitura di servizi a prezzi ridotti.
Conflitti d’interesse
Come indicato nella Politica in materia di conflitti d’interessi, la Banca attribuisce una grande importanza alla corretta gestione dei conflitti.
Gli incentivi ricevuti da terzi possono generare conflitti d’interesse che la Banca deve gestire per non compromettere la qualità del servizio attesa dalla clientela. Infatti, i benefici percepiti possono essere un incentivo a favorire gli strumenti finanziari per i quali vengono pagati maggiori importi rispetto ad altri strumenti finanziari o investimenti diretti, con benefici minori o nulli.
Per questi motivi e al fine di evitare potenziali conflitti, la Banca assicura che le decisioni d’investimento prese per conto dei suoi clienti siano indipendenti da qualsiasi remunerazione legata agli strumenti finanziari offerti. Parimenti i propri collaboratori non possiedono obiettivi correlati alla vendita di determinati prodotti finanziari.